Strabiliante: la sorprendente realtà delle macchine coscienti
Intelligenza_artificiale_&_AI_&_Machine_Learning_-_30212411048© mikemacmarketing / wikimedia
Nel suo libro del 2012, How to Create a Mind, il futurista Ray Kurzweil prevede che un giorno i computer possederanno "un'intelligenza indistinguibile da quella degli esseri umani biologici". Egli stima che ciò avverrà entro il 2029 e si aspetta che entro il 2045 "avremo moltiplicato un miliardo di volte l'intelligenza, l'intelligenza della macchina biologica umana della nostra civiltà". Kurzweil ritiene che questa esplosione dell’innovazione computazionale porterà alla fine alla fusione perfetta tra uomo e macchina.
Kurzweil è considerato da molti il tecno-profeta più eminente del mondo, noto per i suoi libri innovativi come L'era delle macchine intelligenti (1990), L'era delle macchine spirituali (1999) e La singolarità è vicina (2005). Nel suo documentario del 2009, Transcendent Man, Kurzweil prevede che un giorno gli esseri umani diventeranno parte di una meta-connessione, dove saremo tutti "collegati a una rete globale connessa a miliardi di persone e piena di dati".
"La Singolarità" è un termine che Kurzweil usa per descrivere l'era in cui l'intelligenza artificiale (AI) è in grado di "concepire idee a cui nessun essere umano ha pensato in passato" e di "inventare strumenti tecnologici che saranno più sofisticati e avanzati di qualsiasi cosa abbiamo oggi." Per assicurarsi di vivere abbastanza a lungo da sperimentare la Singolarità, Kurzweil ha ricercato modi per prolungare la vita umana, delineati nel suo libro del 2004, Fantastic Voyage: Live Long Enough to Live Forever, scritto in collaborazione con Terry Grossman, uno specialista in anti-singolarità. medicina dell’invecchiamento. Gli autori ritengono che nei prossimi decenni la tecnologia sarà sufficientemente avanzata da invertire il processo di invecchiamento ed eliminare le malattie degenerative. Il libro spiega come tecnologie all’avanguardia come la nanotecnologia e la bioingegneria abbiano il potenziale per trasformare radicalmente la vita umana.
Le profezie di Kurzweil potrebbero sembrare troppo speculative per alcuni, ma l'avvento dell'intelligenza artificiale ha già iniziato a sconvolgere il nostro mondo in modi che molti di noi non riescono ancora a comprendere. Nel novembre 2022, una startup con sede a San Francisco chiamata OpenAI ha rilasciato un chatbot rivoluzionario chiamato ChatGPT. ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), un tipo di intelligenza artificiale addestrata su un enorme corpus di dati per produrre risposte simili a quelle umane agli input del linguaggio naturale.
ChatGPT non solo ha superato l'esame di licenza medica degli Stati Uniti (USMLE), numerosi esami di diritto e un esame di business school di livello MBA, ma ha anche generato saggi e documenti accademici di alta qualità, prodotto un elenco completo di raccomandazioni per l'"ideale" bilancio nazionale per l'India, compose canzoni e espresse persino opinioni su questioni di teologia e sull'esistenza di Dio. Quest'anno verranno lanciate una serie di applicazioni AI concorrenti, tra cui il chatbot di AnthropicAI, "Claude", e il chatbot di DeepMind, "Sparrow". Anche OpenAI continua la sua ricerca, e prevede di rilasciare una versione ancora più avanzata di ChatGPT, chiamata GPT 4.
Stiamo assistendo a quello che sembra un evento spartiacque nella storia umana: un'innovazione paragonabile alla macchina da stampa o alla lampadina di Edison. Non è inverosimile immaginare un giorno in cui la maggior parte, se non tutte, le attività umane potranno essere eseguite in modo più efficiente dai sistemi di intelligenza artificiale generale (AGI), un sottogruppo di IA specificamente focalizzato sull’emulazione delle sfumature dell’intelligenza umana. Ciò solleva la preoccupazione che molti di loro rimarranno senza lavoro man mano che l’intelligenza artificiale diventerà in grado di svolgere compiti in modo più efficiente rispetto agli esseri umani, facendo salire alle stelle la disoccupazione in tutto il mondo.
Uno dei principali dibattiti che circondano il mondo dell’intelligenza artificiale riguarda la questione di come definire la “coscienza” e se una macchina potrà mai possedere questa qualità effimera.
Kurzweil prevede che la tecnologia crescerà in modo esponenziale fino a raggiungere un punto critico, quando la nostra creazione ci supererà in astuzia e alla fine diventerà l’intelligenza dominante su questo pianeta. Secondo la “Teoria del riconoscimento di schemi della mente” di Kurzweil, l’intelligenza non è altro che il riconoscimento di schemi, un fenomeno in gran parte meccanico prodotto dal cervello.